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Prendere ripetizioni o lezioni private di chitarra è una buona idea a qualsiasi età, non solo durante l’infanzia. Si pensa infatti spesso alle lezioni di musica come a qualcosa di esclusivamente riservato ai bambini in età scolare, ma non è così: si può frequentare un corso di musica a qualsiasi età, e a maggior ragione si può scegliere di prendere lezioni private di chitarra in età adulta.
Vero è che i corsi di musica, solitamente, sono indirizzati ai più piccoli, ma le lezioni private esistono appunto per dare la possibilità a tutti, a prescindere dall’età, di iniziare o approfondire lo studio di uno strumento musicale. A differenza dei corsi di musica, che vogliono essere propedeutici a studi musicali veri e propri da effettuarsi alle scuole superiori (liceo musicale) e all’università (Conservatorio), le lezioni private possono soddisfare le più svariate esigenze.
Tanti di noi hanno imparato a suonare la chitarra strimpellando qualche accordo letto su un Canzoniere portato da qualche amico alla gita di classe, ma ciò non deve trarre in inganno: la chitarra è uno strumento musicale esattamente come gli altri e, proprio come gli altri, richiede un percorso di studio con un insegnante per essere padroneggiato.
Grazie alla sua popolarità, la chitarra è senza dubbio uno degli strumenti più suonati e amati da bambini, ragazzi e adulti; questa popolarità ha fatto sicuramente crescere la pratica dell’apprendimento “fai da te”, tramite manuali, corsi online, consigli di amici e via dicendo.
Imparare a suonare qualche accordo da soli è certamente possibile, ma il restante 90% (o più) di potenzialità dello strumento rimangono inespresse se ci si affida solamente all'autodidattica. Un insegnante di chitarra, tramite delle lezioni private, è in grado non solo di farci accedere all’universo musicale di questo bellissimo strumento, ma anche di suggerire la via migliore e più breve per imparare a suonare con soddisfazione.
La chitarra è uno strumento da bambini? Sì e no: il suono sicuramente attrae tantissimi bambini, oltre al fatto di poter suonare melodie “complete” già dopo poche lezioni con un insegnante. D’altro canto, però, la chitarra pone degli ostacoli fisici per un bambino molto piccolo.
Per suonare la chitarra, infatti, servono mani di una certa grandezza (le manine di un bambino di 4 anni, ad esempio, sono ancora troppo piccole) e bisogna sopportare un po’ di fastidio/dolore nel mentre che la pelle dei polpastrelli si indurisce: schiacciare le corde sulla tastiera della chitarra per produrre le note è doloroso inizialmente, finché la pelle dei polpastrelli, appunto, non si inspessisce a sufficienza.
Durante questo processo si formano dei calli sulle dita che possono risultare fastidiosi per un bambino piccolo. Infine, va considerata anche la postura necessaria per suonare la chitarra. La chitarra si suona stando seduti su una sedia, con la gamba sinistra (destra per i mancini) leggermente rialzata. La parte del manico della chitarra da premere per produrre i primi accordi, in questa posizione, risulta lontana per un bambino piccolo, che potrebbe accusare dolori e indolenzimento a schiena, braccia e spalle.
In virtù di queste considerazioni (e non solo) è meglio iniziare a studiare chitarra alle scuole elementari, idealmente intorno ai 7 anni, eventualmente aspettando ancora qualche mese (o anno) se il bambino ha una corporatura piccola.
Non è mai troppo tardi per iniziare a studiare uno strumento musicale. Vanno però considerate le difficoltà specifiche che potrebbe incontrare chi inizia a prendere lezioni di chitarra da adulto, partendo da zero.
Sintetizzando, ecco quali potrebbero essere le difficoltà:
Anche per un adulto può essere faticoso o doloroso il primo periodo di studio della chitarra. Da adulti certe posizioni e posture, sia del corpo che delle mani, possono risultare “forzate” e questo può causare nervosismo e frustrazione; inoltre, il processo di indurimento della pelle dei polpastrelli è il medesimo a cui vanno incontro i bambini: i calli possono infastidire e schiacciare le corde più fini sulla tastiera della chitarra può causare dolore.
I progressi, da adulti, sono sicuramente più lenti che in giovane età, questo perché si può contare su minore plasticità mentale e, anche, su una minore disponibilità oraria da dedicare allo studio dello strumento; bisogna dunque armarsi di santa pazienza e, soprattutto, non farsi scoraggiare dalle difficoltà iniziali.
Ma la chitarra è uno strumento difficile? Anche in questo caso la risposta è sì e no: è uno strumento abbastanza difficile se lo studio viene approfondito ai più alti livelli della tecnica, ma è più facile di molti altri strumenti musicali (a solo titolo di esempio: violino, alcuni fiati).
Il vantaggio della chitarra è quello di offrire diverse “strade” (chitarra classica e chitarra elettrica, ad esempio) e di permettere agli studenti di raggiungere abbastanza agevolmente un primo livello di padronanza dello strumento, grazie agli accordi.
Uno studente che conosce bene gli accordi può già divertirsi a riprodurre le sue canzoni preferite, accompagnare una persona che canta, suonare in gruppo con altri chitarristi e altri strumenti. Non si deve fare l’errore di pensare, però, che la chitarra “sia tutta lì”: imparare ad arpeggiare, a impostare ed eseguire un assolo, a utilizzare correttamente tutte le dita della mano destra è importante per progredire nello studio dello strumento e diventare sempre più bravi.
Il tasto dolente per molti studenti di chitarra è proprio la teoria musicale, ovvero la capacità di leggere (e scrivere) la notazione musicale. Saper leggere la musica è indispensabile per studiare la chitarra, poiché ci si serve degli spartiti per suonare.
La notazione “semplificata”, per così dire, è quella usata dai tantissimi canzonieri, che riportano solo l’indicazione dell’accordo da suonare per accompagnare la voce. Ma la notazione musicale è tutt’altra cosa e quella specifica per chitarra implica la conoscenza di una simbologia dedicata.
In un percorso di lezioni, un insegnante privato di chitarra includerà sicuramente anche lezioni di teoria, per permettere allo studente di diventare autonomo nella lettura e, quando necessario, nella scrittura della musica sullo spartito.
Come detto prima, le scuole di musica sono generalmente il punto di partenza per chi vuole studiare la chitarra. Può però esserci l’esigenza di fare lezione privatamente, in un contesto di uno-a-uno o di piccolo gruppo di persone; inoltre, è normale voler orientare lo studio della chitarra verso un genere di musica preferito (chitarra classica, jazz, rock eccetera).
Un insegnante privato di chitarra è in questo caso la soluzione migliore. Si può chiedere a una scuola di musica ma anche guardare gli annunci appesi nei negozi di musica e nelle sale prove musicali, che solitamente offrono bacheche per il vendo/compro e per la ricerca e l’offerta di ripetizioni di musica (tra cui quelle di chitarra fanno la parte del leone).
Oppure ci si può affidare all’online: le bacheche virtuali ormai abbondano e in rete ce ne sono di specifiche dedicate agli annunci musicali. Si può prendere contatto con un insegnante e accordarsi per una lezione di prova, per poter verificare che sia l’insegnante giusto per le proprie esigenze.
Non esiste un tariffario ufficiale per le lezioni di musica, si parla dunque di una forbice di prezzo entro la quale è generalmente possibile muoversi. Il costo di una lezione privata di chitarra dipende grandemente dalla competenza e dalle qualifiche del maestro, ma solitamente si parte dai 15 euro l’ora e si arriva circa a 40 euro.
Più le esigenze sono particolari e il livello della didattica è elevato, maggiore sarà ovviamente il prezzo richiesto per un’ora o un’ora mezzo di lezione. Anche il fatto di effettuare la lezione presso il proprio domicilio o presso una sede proposta dall’insegnante (casa sua, una scuola di musica) incide sul prezzo finale.
Certamente anche le lezioni private di chitarra possono essere effettuate online, come quasi ogni altra lezione esistente al mondo. Le lezioni online di chitarra forse non sono la prima scelta di chi inizia da zero, perché vuole avere il supporto fisico del maestro per imparare la corretta postura del corpo e, in particolare, delle due mani, ma non è impossibile iniziare a studiare lo strumento con lezioni online.
L’importante è ovviamente assicurarsi che le lezioni avvengano con un ottimo supporto video, in modo che insegnante e studente possano vedersi a vicenda e sciogliere ogni dubbio; suonare insieme online è ormai prassi consolidata, dunque anche l’apprendimento di uno strumento può essere effettuato da remoto, in maniera virtuale.
Sicuramente le lezioni di chitarra online sono la scelta ideale per gli adulti che hanno poco tempo libero durante la settimana e non riuscirebbero a spostarsi fisicamente a fine giornata per andare a lezione di chitarra, dopo l’orario lavorativo.