L’intelligenza artificiale all'interno delle scuole non è più un’idea da fantascienza: è ormai parte della realtà educativa quotidiana. Dagli strumenti di supporto allo studio ai tutor virtuali, fino a vere e proprie lezioni simulate, l’IA è entrata nelle classi, e anche nelle case, cambiando il modo in cui bambini e ragazzi imparano.
Come genitore, potresti chiederti: questa tecnologia è davvero utile per mio figlio o mia figlia? È sicura? È efficace? In questo articolo trovi dati aggiornati, esempi concreti e consigli pratici per capire come usare l’intelligenza artificiale a scuola in modo intelligente, equilibrato e personalizzato.
Scoprirai più di 30 modi in cui l’IA viene già utilizzata nel 2025 da insegnanti e studenti: strumenti che migliorano l’apprendimento, supportano chi ha difficoltà e aprono nuove possibilità anche fuori dall’orario scolastico. Perché imparare non è mai stato così dinamico, e accessibile.
Indice
-
Intelligenza Artificiale a Scuola: le statistiche chiave nel 2025
-
Come usare l’intelligenza artificiale a scuola: esempi concreti
-
Insegnare con l’intelligenza artificiale: strumenti e strategie
Key Takeaways: potenzialità dell'intelligenza artificiale a livello scolastico
-
L’IA è ormai una compagna di banco: oltre il 97 % degli studenti la usa ogni settimana.
-
Molti ragazzi e ragazze vorrebbero ricevere formazione sull’IA, ma solo pochi ne beneficiano relmente a scuola.
-
L’IA viene usata per creare quiz, fare esercizi, ricevere spiegazioni personalizzate e simulare lezioni interattive.
-
Il metodo più efficace? Quello ibrido: un mix tra la guida dell’insegnante e la praticità dell’IA.
-
Per usare l’IA con intelligenza (realmente!), serve anche imparare a darle i giusti comandi e a capirne i limiti.
Intelligenza Artificiale e insegnamento: oltre 30 statistiche
Ti sei mai chiesto quanto l’IA sia ormai integrata nella scuola? Dai un’occhiata a questi dati aggiornati al 2025, molti dei quali tratti dal Report sul futuro dell'istruzione 2025 di GoStudent. Questo studio analizza l’evoluzione del sistema educativo attraverso interviste a 5.859 genitori o tutori e ai loro figli, oltre che a insegnanti provenienti da tutta Europa.
Statistiche secondo gli studenti
-
97 % degli studenti dichiara di usare strumenti di IA generativa, con uso settimanale salito al 51 % e quello quotidiano al 19 %.
-
76 % usa l’IA per cercare informazioni e 42 % per apprendere.
-
Solo 22 % degli studenti si fida davvero dei contenuti generati.
-
68 % conosce l'esistenza dell’IA, ma solo 62,6 % comprende come funziona.
-
73,8 % ha una percezione positiva dell’IA come “futuro” o “innovazione”.
-
29 % segue tutorial o corsi sull’IA generativa, ma solo un decimo lo fa insieme agli insegnanti.
-
81 % degli studenti italiani utilizza l’IA, ma solo 28 % la impara a scuola.
-
66 % vorrebbe che gli insegnanti fossero più preparati sull’IA.
-
57 % vorrebbe sperimentare lezioni in realtà virtuale o con tutor robotici.
-
Solo 24 % dichiara che gli studenti non hanno accesso all’IA a scuola.
-
39 % ritiene che la scuola italiana non sia pronta a preparare al futuro.
-
48 % degli studenti è interessato ad avere un tutor IA personale.
-
32 % ha già usato un tutor IA almeno una volta.
-
62 % degli studenti usa l’IA per svolgere compiti.
-
75 % la usa per scrivere contenuti (temi, testi).
-
21 % la usa per superare verifiche o esami.
-
28 % la usa solo come supporto, non per copiare.
-
62 % la utilizza per interrogazioni e verifiche.
-
31 % impara dagli insegnanti, 29 % dai genitori, 25 % dai social.
-
Solo 18 % impara tramite corsi specifici sull’IA.
-
62 % vorrebbe nuovi metodi di valutazione, soprattutto basati sulla simulazione.
Statistiche secondo i genitori
-
58 % ritiene utile monitorare l’uso dell’IA per evitare plagio.
-
71 % dei genitori crede che il tutor IA aiuti l’autonomia nello studio.
-
64 % delle famiglie è favorevole all’introduzione dell’IA nella scuola pubblica.
-
46 % dei genitori auspica che l’IA alleggerisca il lavoro amministrativo dei docenti.
-
53 % si aspetta robot in classe entro il 2050.
Statistiche secondo gli insegnanti
-
Solo 28 % dei docenti ha ricevuto formazione sull’uso dell’IA in classe.
-
Solo 12 % delle scuole primarie italiane integra strumenti IA nel programma.
-
15 % dei docenti ignora il concetto di machine learning.
-
54 % degli studenti non ha approfondito i rischi dell’IA.
-
47 % non distingue tra notizie reali o generate da IA.
-
59 % degli insegnanti sostiene che un approccio ibrido migliora l’apprendimento.
-
68,2 % ritiene necessaria una formazione specifica sull’IA.
Fonti: Report sul futuro dell'istruzione 2025, Orizzonte Scuola Notizie, tecnicadellascuola, Techfromthenet, Educationmarketing
Come usare l’intelligenza artificiale a scuola: esempi pratici
Leggi il nostro approfondimento sull’intelligenza artificiale a scuola per scoprire come questa tecnologia stia trasformando concretamente il mondo dell’istruzione. L’IA viene utilizzata in molteplici modi per supportare insegnanti e studenti, rendendo l’apprendimento più dinamico, personalizzato e accessibile. Dalle lezioni simulate ai tutor virtuali, passando per quiz interattivi e strumenti di supporto per studenti con bisogni educativi speciali, l’intelligenza artificiale si sta affermando come un alleato prezioso nel contesto scolastico moderno.
Lezione simulata con intelligenza artificiale.
Hai mai immaginato una lezione con uno scienziato del passato? Con l’IA si può. Ecco alcune idee concrete:
-
Chatbot che impersonano figure storiche per far dialogare la classe o insegnanti reali che accompagnano gli studenti ogni volta che ne hanno bisogno. Un esempio concreto è GoMigo, il tutor IA personalizzato sempre disponibile.
-
Laboratori scientifici in realtà virtuale, sicuri e coinvolgenti.
-
Quiz interattivi che si adattano al ritmo di apprendimento di ogni studente. Potresti provarli con i Magic Quiz inclusi nel pacchetto GoStudent Learning.
GoStudent ha già integrato simulazioni guidate da IA e quiz personalizzati nella sua piattaforma digitale: strumenti ideali per rendere l’apprendimento più coinvolgente e su misura.
Apprendimento personalizzato con IA.
L’IA può davvero fare la differenza, soprattutto quando personalizza lo studio:
-
Tutor virtuali disponibili ogni volta che serve, senza orari rigidi.
-
Piani di studio cuciti su misura, in base alle difficoltà specifiche.
-
Supporti inclusivi per chi ha BES o DSA, come sintesi vocale o mappe semplificate.
Grazie all’approccio personalizzato offerto da GoStudent, ogni lezione si adatta al ritmo, ai punti di forza e alle aree di miglioramento dello studente o della studentessa.
📌 Non perdere il Report 2025 sull’educazione del futuro
Studenti, IA, nuove competenze: scopri cosa sta cambiando nella scuola e come prepararti al meglio. Leggi ora
Insegnare con l’intelligenza artificiale: strumenti e strategie
Ecco alcuni strumenti concreti che gli insegnanti utilizzano già, o potrebbero presto adottare, per arricchire la didattica e facilitare l’apprendimento in classe.
Strumento |
A cosa serve |
---|---|
Chatbot / Assistenti AI |
Rispondere a domande e dialogare in tempo reale |
Generatore automatico di quiz |
Creare verifiche in meno tempo |
Software di correzione compiti |
Offrire feedback immediati e precisi |
Mappe concettuali create da IA |
Visualizzare concetti in modo semplice |
Speech-to-text / Text-to-speech |
Supporto a chi ha difficoltà di lettura o scrittura |
L’insegnante non viene sostituito, ma potenziato. Diventa una guida ancora più strategica, capace di scegliere strumenti giusti e aiutare ogni studente a dare il meglio.
Vantaggi, rischi e sfide dell’IA nella didattica
Vantaggi dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale a scuola
-
Le lezioni diventano più stimolanti, dinamiche e su misura.
-
Gli studenti imparano a gestire il proprio tempo e a studiare in autonomia.
-
Chi ha bisogni educativi speciali trova strumenti adatti e inclusivi.
Rischi e criticità del suo utilizzo
-
La formazione è ancora insufficiente, sia per gli studenti che per gli insegnanti nelle scuole pubbliche. Un’ottima alternativa sono le ripetizioni online strutturate dove vi è maggior integrazione della tecnologia.
-
Non tutto ciò che l’IA dice è corretto: bisogna imparare a verificarla.
-
Alcune scuole non hanno risorse tecnologiche adeguate.
-
Rischio: se l’IA fa tutto, lo studente perde l’abitudine a pensare con la propria testa.
Serve una cultura dell’explainability: dobbiamo capire come l’IA arriva a certe risposte. E soprattutto, imparare a dialogare con lei (prompt engineering).
💡Explainability: la capacità di comprendere come un sistema IA giunge a una determinata risposta.
Conclusione: il valore dell’integrazione tra apprendimento e IA
L’intelligenza artificiale a scuola è una realtà, e in molti casi può migliorare davvero l’esperienza educativa. Ma da sola non basta. Serve l’accompagnamento di un insegnante preparato, attento e capace di guidare ragazzi e ragazze anche nel mondo digitale.
Se vuoi scoprire come l’IA può aiutare davvero tuo figlio o tua figlia nello studio, ti invito a prenotare una lezione gratuita di prova con GoStudent. La nostra piattaforma integra tecnologie intelligenti e tutor umani qualificati per garantire un apprendimento equilibrato, motivante e davvero efficace. Vedrai con i tuoi occhi che il futuro non è poi così distante: è già qui, pronto a dare una mano.
FAQ
Sappiamo che stai chiedendo...🤷🏻♂️
L’IA sostituirà gli insegnanti?
No. La soluzione vincente è quella ibrida: insegnanti umani affiancati da IA. Così dicono anche i dati.
Come può l'intelligenza artificiale aiutare mio figlio o mia figlia?
Con un tutor IA personalizzato, esercizi su misura, feedback in tempo reale e strumenti inclusivi.
Ci sono rischi?
Sì, ma con un uso consapevole e accompagnato, l’IA può diventare un alleato prezioso per crescere.