APPRENDIMENTO DIGITALE

Oltre 50 statistiche sull'apprendimento digitale: come i bambini usano la tecnologia per imparare nel 2025

Indice

  1. Key Takeaways: generazione tecnologica e educazione del futuro
  2. Statistiche chiave sull’apprendimento digitale nel 2025
  3. Bambini e tecnologia: come si apprende oggi?
  4. Come l’apprendimento digitale migliora l’efficacia scolastica
  5. Cosa dicono gli esperti sull’educazione digitale
  6. Gli insegnanti e il cambiamento del ruolo educativo
  7. Le applicazioni per l’apprendimento digitale più utilizzate nel 2025
  8. Il divario digitale e le disuguaglianze educative
  9. Sicurezza, disinformazione e alfabetizzazione digitale
  10. Verso il futuro: quali competenze servono?

 

L'apprendimento digitale nel 2025 non è più una semplice opzione: è una componente fondamentale dell’istruzione. Dalle app educative agli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, la tecnologia sta ridefinendo i confini dell’apprendimento e portando numerosi cambiamenti nel modo in cui si svolgono le lezioni.

Secondo il Report sul futuro dell'istruzione 2025 di GoStudent, il 48% dei bambini utilizza regolarmente app per l’apprendimento digitale e gli schermi sono parte integrante delle nuove metodologie di studio. Ma cosa ci dicono i dati sull’effettivo impatto della tecnologia nel processo educativo? L'utilizzo prolungato dei sistemi informatici per studiare delle può causare effetti collaterali nella capacità di attenzione dei nostri ragazzi e ragazze, o al contrario, favorisce il suo sviluppo?

In questo articolo, analizziamo oltre 50 statistiche recenti per comprendere meglio come bambini e ragazzi stanno imparando con la tecnologia nel 2025.

Key Takeaways: generazione tecnologica e educazione del futuro

Di cosa parleremo in questo blog:

  • 📌 1. La tecnologia è ormai parte integrante dell’apprendimento
    Nel 2025, il 48% dei bambini utilizza regolarmente app educative. Il 52% dei genitori ritiene che il tempo trascorso davanti allo schermo offra vantaggi per l’apprendimento, e oltre il 68% degli studenti vorrebbe che gli insegnanti fossero più preparati sull’uso dell’IA.

  • 📌 2. L’apprendimento digitale favorisce motivazione e personalizzazione
    Secondo il 74% degli insegnanti, strumenti come realtà virtuale e tutor IA rendono le lezioni più efficaci. App come GoMigo, Photomath, ChatGPT e Kahoot! potenziano l’autonomia e l’interesse degli studenti.

  • 📌 3. Persistono forti disuguaglianze digitali
    Solo il 62% delle scuole italiane ha connessioni adeguate, e solo il 25% delle scuole pubbliche offre strumenti basati sull’IA. Il 46% degli insegnanti teme che chi non ha accesso alla tecnologia resti indietro nel lungo periodo.

Statistiche chiave sull’apprendimento digitale nel 2025

Per comprendere meglio come sta evolvendo il mondo dell'istruzione, esaminiamo alcune statistiche generali prima di approfondire i temi più significativi.

  • Il 48% dei bambini utilizza regolarmente applicazioni per l'apprendimento digitale come supporto costante allo studio.

  • Il 62% dei genitori ritiene necessario adottare nuove modalità di valutazione in linea con le tecnologie educative.

  • Il 63% degli studenti desidera che gli insegnanti siano maggiormente preparati sull'intelligenza artificiale.

  • Il 75% degli insegnanti Europei non ha ancora ricevuto una formazione specifica sull’IA.

  • Il 52% dei genitori in Europa considera che il tempo trascorso davanti allo schermo apporti benefici rilevanti all’apprendimento.

  • Oltre la metà dei genitori (59%) pensa che senza l’accesso a strumenti digitali i figli non sarebbero adeguatamente preparati per il futuro mondo del lavoro.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025

Bambini e tecnologia: come si apprende oggi?

L’integrazione della tecnologia nell’apprendimento dei bambini sta rivoluzionando profondamente il modo in cui acquisiscono conoscenze e competenze. Oggi, grazie alla sempre maggiore disponibilità di dispositivi digitali e a una vasta gamma di app educative, i più piccoli possono esplorare, sperimentare e apprendere in maniera interattiva e personalizzata. Questa trasformazione coinvolge non solo l’uso di strumenti innovativi, ma anche le relazioni tra studenti, insegnanti e famiglie, dando vita a nuove dinamiche di apprendimento che stimolano la curiosità e la creatività.

Vediamo insieme a quale età si inizia a utilizzare questi dispositivi, quali sono gli strumenti più diffusi e le attività digitali preferite da bambini e ragazzi nel 2025.

L’età digitale inizia presto

Nel 2025, i bambini iniziano a interagire con la tecnologia educativa sempre prima:

  • 🧒 L’età media per ricevere uno smartphone è 12 anni, ma molti bambini iniziano a usare dispositivi con finalità educative già dai 5 anni.

  • 📚 Il 36% dei bambini tra i 6 e i 10 anni usa lo smartphone quotidianamente anche per fare i compiti.

Quali strumenti digitali usano i bambini abitualmente?

  • Il 28% degli studenti utilizza l’intelligenza artificiale come supporto alle attività curricolari, senza però ricorrere al plagio.

  • Le app educative più diffuse coprono ambiti come matematica, lingue, scienze e programmazione.

  • Tra le app più popolari si trovano quelle interattive e personalizzabili, come Duolingo, Kahoot!, BrainPOP e piattaforme su misura come GoStudent.

Cosa fanno davvero ragazzi e ragazze online?

La maggior parte dei ragazzi e delle ragazze utilizza la rete principalmente per giocare, con una percentuale del 64%. Seguono coloro che usano internet per svolgere i compiti scolastici, che rappresentano il 47%. Un’ampia fetta, il 45%, utilizza i social media, mentre il 37% guarda video online. Infine, il 33% dei giovani crea contenuti digitali come foto e video, attività che spesso viene sottovalutata dai genitori rispetto al tempo dedicato al gioco.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025

Come l’apprendimento digitale migliora l’efficacia scolastica

L’apprendimento digitale sta trasformando profondamente il modo in cui studenti e insegnanti affrontano il percorso educativo. Grazie all’uso di strumenti tecnologici innovativi, le lezioni diventano più coinvolgenti e personalizzate, favorendo una maggiore motivazione e autonomia nello studio. In questa sezione, esploreremo come l’integrazione di app, piattaforme digitali e intelligenza artificiale contribuisca a migliorare l’efficacia dell’apprendimento scolastico, supportando sia gli studenti nel loro percorso di crescita sia gli insegnanti nella gestione e programmazione delle attività didattiche.

Nuovi strumenti, nuove opportunità

  • Il 74% degli insegnanti considera efficaci le valutazioni basate su simulazioni, come esperienze immersive in realtà virtuale.

  • Le app di apprendimento digitale sono collegate a un aumento della motivazione e dell’autonomia negli studenti secondo il 68% dei genitori britannici.

  • Il 46% degli insegnanti teme che gli studenti privi di accesso alla tecnologia restino indietro.

🌍 Percezione dei benefici dell’apprendimento digitale nei vari paesi:

Nel Regno Unito, il 68% dei genitori percepisce benefici significativi dall’uso delle tecnologie digitali nell’apprendimento dei propri figli, mentre in Germania e Spagna questa percentuale si attesta al 54%. In Francia, il 51% dei genitori riconosce vantaggi, mentre nel nostro paese solo il 39% condivide questa opinione, ma siamo certi questa percentuale è in aumento giorno dopo giorno.

I benefici cognitivi dell’apprendere con la tecnologia

L’uso della tecnologia nell’istruzione non si limita a rendere lo studio più accessibile o coinvolgente: porta con sé anche vantaggi concreti sul piano cognitivo. Sempre più famiglie e studenti riconoscono come gli strumenti digitali possano potenziare l’apprendimento attraverso stimoli visivi, auditivi e interattivi. Ecco alcuni dati significativi che evidenziano questi benefici.

  • Il 52% dei genitori ritiene che lo schermo aiuti l’apprendimento e la memoria visiva.

  • Il 42% degli studenti usa strumenti digitali per studiare in modo multisensoriale: audio, immagini e quiz interattivi.

  • Il 35% usa quiz IA generati automaticamente per il ripasso attivo e la memorizzazione.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025

Cosa dicono gli esperti sull’educazione digitale

Secondo il Rapporto Educare al digitale – Dati utili per adulti consapevoli di Save the Children (2025), in Italia circa un bambino su 3 (32,6%) tra i 6 e i 10 anni usa lo smartphone quotidianamente, con una crescita, rispetto al 2018‑2019, dal 18,4% al 32,6% e picchi al Sud e nelle Isole (44,4%) rispetto al Nord (23,9%).

Tra i preadolescenti (11‑13 anni):

  • 62,3% ha almeno un account social, di cui il 35,5% su più piattaforme e il 26,8% su una sola

  • 31,3% è online con gli amici tramite chat, chiamate o videochiamate più volte al giorno, e un 5% lo è continuamente

  • 82,2% utilizza Internet per messaggiare, ~40% per e‑mail, 18,5% per leggere notizie, 11,3% per opinioni su temi sociopolitici, e 9,6% per seguire corsi online

Il report sottolinea anche una crescita preoccupante dei rischi digitali:

  • I casi di cyberbullismo trattati dalla Polizia Postale sono aumentati del 12%, passando da 284 (2023) a 319 (2024); in questi, il 68,9% riguarda preadolescenti tra i 14 e i 17 anni.

  • Gli episodi di pedopornografia online sono saliti a 2.809, +6% su anno precedente.

Fonti: Save the Children

Gli insegnanti e il cambiamento del ruolo educativo

L’apprendimento digitale non apporta vantaggi solo agli studenti, ma rappresenta un’opportunità significativa anche per gli insegnanti. L’uso di strumenti tecnologici e applicazioni digitali può facilitare la gestione delle lezioni, migliorare la comunicazione con gli studenti e personalizzare il percorso educativo in base alle esigenze di ciascun alunno.

Inoltre, l’intelligenza artificiale può alleggerire il carico amministrativo, permettendo ai docenti di dedicare più tempo al supporto diretto e alla programmazione didattica. Tuttavia, nonostante questi benefici evidenti, una grande parte degli insegnanti non ha ancora ricevuto una formazione adeguata sull’uso di queste tecnologie. La mancanza di preparazione specifica limita l’efficacia dell’integrazione digitale nelle scuole e impedisce di sfruttare appieno le potenzialità offerte dall’innovazione.

  • Il 59% degli insegnanti afferma che l’IA può alleggerire il lavoro amministrativo e potenziare il supporto agli studenti.

  • Tuttavia, il 66% degli insegnanti italiani non ha ancora ricevuto una formazione adeguata su IA e strumenti digitali.

  • Il 66% degli insegnanti ritiene che le scuole debbano essere le prime responsabili nella formazione all’uso consapevole dell’IA.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025

Le applicazioni per l’apprendimento digitale più utilizzate nel 2025

L’uso delle tecnologie digitali nell’educazione ha portato alla diffusione di app e strumenti di intelligenza artificiale sempre più sofisticati 📱 . Secondo lo studio di GoStudent, nel 2025 queste sono le applicazioni più diffuse tra studenti e studentesse, suddivise per categoria d’utilizzo:

Categoria

Tecnologie più utilizzate

Età consigliata

Tutor IA per compiti e lingue

GoMigo, Magic Quiz

7+

Matematica e risoluzione problemi

Photomath

6+

Scrittura, ricerche e produttività

ChatGPT, Microsoft Copilot, Google Gemini

11+

Creazione contenuti visivi

Canva AI

12+

Correzione testi e grammatica

LanguageTool

8+

 

➡️Scopri di più nell'articolo sulle app di apprendimento digitale più usate nel 2025.

Il divario digitale e le disuguaglianze educative

Nonostante i progressi dell’educazione digitale, il divario tecnologico tra scuole e famiglie resta una sfida concreta. Molti studenti non hanno accesso equo a strumenti e connessioni adeguate. La disparità riguarda sia i dispositivi sia l’uso di tecnologie avanzate come l’IA. Per un futuro realmente inclusivo, serve un investimento mirato e capillare.

  • Il 46% degli insegnanti teme che chi non ha accesso a strumenti digitali sarà svantaggiato nel lungo periodo.

  • Il 38% dei genitori riconosce che le famiglie meno abbienti hanno difficoltà a fornire dispositivi adeguati.

  • Il divario riguarda anche le infrastrutture scolastiche: solo il 62% delle scuole italiane ha una connessione adeguata alle esigenze della didattica digitale.

Quali sono gli strumenti tecnologici disponibili a scuola?

  • Il 78% delle scuole pubbliche dispone di computer, ma soltanto il 44% mette a disposizione strumenti di intelligenza artificiale. Tuttavia, l'Italia si distingue come uno dei paesi con la più alta percentuale di giovani che hanno accesso a queste tecnologie, un dato positivo per il nostro paese.

  • Le scuole private offrono molto più spesso tutor IA e visori VR, mentre sono quasi del tutto assenti nelle scuole pubbliche.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025, Azienda Digitale

Sicurezza, disinformazione e alfabetizzazione digitale

Nel 2025, la disinformazione rappresenta una delle principali sfide educative. Sebbene l’85% dei ragazzi riconosca le fake news, molti adulti faticano a distinguerle. La quasi totalità degli insegnanti è preoccupata per l’impatto sulla formazione. Serve più alfabetizzazione digitale per famiglie, studenti e scuole.

  • Il 91% degli insegnanti è preoccupato per l’influenza della disinformazione sugli studenti.

  • L’85% dei bambini tra 10 e 16 anni è consapevole dell’esistenza di fake news e contenuti deepfake.

  • Tuttavia, il 39% dei genitori ammette di non riuscire sempre a distinguere contenuti veritieri da quelli falsi.

  • Il 36% dei genitori insegna ai figli a riconoscerle, il 42% ne parla apertamente.

L'importanza della formazione per famiglie e docenti

  • Il 68% dei genitori ritiene che sia responsabilità delle scuole aiutare ragazzi e ragazze a utilizzare e comprendere l'IA in modo sicuro.

  • Quasi la metà dei genitori (48%) considera di dover condividere questa responsabilità con le scuole.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025

Verso il futuro: quali competenze servono?

Secondo ni di GoStudent, per fare in modo che ogni studente possa vivere serenamente quest'era digitale e ottenerne tutti i beneficile, le competenze più importanti che dovranno sviluppare nel futuro prossimo sono:

  • Comunicazione efficace (64%)

  • Pensiero critico e risoluzione dei problemi (44%)

  • Gestione dello stress e intelligenza emotiva (31%)

  • Sicurezza informatica e alfabetizzazione mediatica (52%)

Conclusione: imparare con la tecnologia è il presente, non il futuro

I dati lo dimostrano: la tecnologia non è più un accessorio ma un pilastro dell’apprendimento moderno. Imparare con la tecnologia nel 2025 significa:

  • ✅ Accedere a contenuti personalizzati e interattivi

  • ✅ Usare app per consolidare l’apprendimento

  • ✅ Prepararsi a un futuro professionale tecnologico

  • ✅ Sviluppare competenze trasversali umane fondamentali

GoStudent, con i suoi strumenti di intelligenza artificiale come il tutor IA GoMigo e i Magic Quiz alla fine delle ripetizioni online, rappresenta una delle soluzioni più avanzate per integrare efficacemente la tecnologia nella didattica, offrendo supporto personalizzato e trasparente a studenti, genitori e insegnanti.

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